Arquebuse

I profumi delle fioriture estive delle nostre erbe alpine li custodiamo gelosamente nelle bottiglie di liquore ed amaro che prepariamo ogni stagione. Una danza di colori ed aromi che mescolati insieme e nelle giuste quantità, danno vita alle nostre ricette, alcune arrivano direttamente dai diari di Gran Charle, mentre per le altre ci piace provare, sperimentare, testare e creare nuovi prodotti che più esaltano il gusto delle erbe che coltiviamo sulle nostre montagne.

Arquebuse

Il nostro Arquebuse

Coltiviamo il Tanaceto a 1650 m di altezza nell’antica borgata Vazon sopra Oulx, in Val di Susa. Conosciuto anche come Arquebuse, questa pianta cresce spontaneamente in molte regioni montane italiane ed è famosa per le sue proprietà insetticide, grazie ai composti naturali come camazulene e tujone. Utilizzato in giardinaggio biologico, il Tanaceto è impiegato per proteggere le colture senza l’uso di sostanze chimiche.

Tradizionalmente, il Tanaceto è stato utilizzato per trattare disturbi come mal di testa, febbre e disturbi digestivi, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e digestive. Il suo nome deriva dall’uso storico per curare le ferite da armi da fuoco. In cucina, i suoi fiori e foglie secchi aromatizzano liquori, salse, zuppe e insalate, conferendo un sapore amaro e leggermente piccante.

Amá Gran Charle

– AMARO ALLE ERBE ALPINE-

L’Amà Gran Charle è “il biglietto da visita dell’azienda”, ottenuto dall’infusione del tanaceto con l’aggiunta di altre erbe alpine come la genziana, il timo serpillo , la melissa, il rabarbaro e altre erbe.

Dal gusto amaro è perfetto servito fresco come digestivo dopo i pasti

700ml

20,00 

Arquebuse

– LIQUORE DI TANACETO-

La pianta del Tanaceto “arquebuse”, ha un profumo intenso e aromatico. Per il nostro liquore abbiamo voluto cercare proprio quella qualità di arquebuse utilizzata dai nostri anziani per creare un liquore dall’aroma intenso e amabile come le nostre montagne, infatti questa specifica qualità di arquebuse è molto più aromatica e profumata e veniva utilizzata sia come liquore che come tisana. La conoscenza di questo liquore risale al 1857, quando un certo frate Emanuele creò un distillato dai poteri officinali, che chiamò “Eau d’Arquebusë ”. Il suo nome deriva infatti da archibugio, il famoso fucile, e veniva appunto usata per curare le ferite da arma da fuoco.

700ml

22,00 

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